domenica 29 novembre 2015

Un marchio dall'Archivio Centrale dello Stato

'CONFITRAS' CONSORZIO FABBRICHE ITALIANE DI TRASPARENTE

 

nome marchio  TRANSPARSACCO
descrizione  SACCHI CUSTODIA DI CARTA TRASPARENTE ECC.
data deposito  27/10/1944
data registrazione  04/06/1947
citta  MILANO
citta (originale)  MILANO
provincia  MILANO
provincia (originale)  MI
stato  ITALIA
stato (originale)  ITALIA
provincia di presentazione  VARESE
provincia di presentazione (originale)  CAMERA DI COMMERCIO DI VARESE
n.reg.Generale  74440
annotazioni registrazione  BREVETTO PER MARCHIO DI RINNOVAZIONE

Fonte: Archivio Centrale dello Stato 

Un modello di utilità

GUOLO FERRUCCIO


fnumero  40036
busta  697
ossrvazioni modello  Modello di utilità
data rilascio  10/01/1952
anno  1952
provincia rilascio  PD
autore  NON RILEVATO
luogo  Padova
provincia  PD
nazione  Italia
descrizione/titolo  Confezione per calze da donna, atta a consentire la visibilità anche per trasparenza
disegni  1
fotografato  No
stato di conservazione  100%

Fonte: Archivio Centrale dello Stato 

sabato 28 novembre 2015

L'odissea: Ulisse e Polifemo

Jacob Jordaens, Ulisse e Polifemo, 1635, Mosca, Pushkin Museum


Al fine in questa,
Dopo molto girar, fraude io m'arresto.
Montoni di gran mole e pingui e belli,
Di folta carchi porporina lana,
Rinchiudea la caverna. Io tre per volta
Prendeane, e in un gli unìa tacitamente
Co' vinchi attorti, sovra cui solea
Polifemo dormir: quel ch'era in mezzo,
Portava sotto il ventre un de' compagni,
Cui fean riparo i due ch'ivan da lato,
E così un uomo conducean tre bruti.
Indi afferrai pel tergo un arïete
Maggior di tutti, e della greggia il fiore;
Mi rivoltai sotto il lanoso ventre,
E, le mani avolgendo entro ai gran velli,
Con fermo cor mi v'attenea sospeso.
Così, gemendo, aspettavam l'aurora.
Sorta l'aurora, e tinto in roseo il cielo,
Fuor della grotta i maschi alla pastura
Gittavansi; e le femmine non munte,
Che gravi molto si sentìan le poppe,
Rïempìan di belati i lor serragli.
Il padron, cui ferìan continue doglie,
D'ogni montone, che diritto stava,
Palpava il tergo, e non s'avvide il folle
Che dalle pance del velluto gregge
Pendean gli uomini avvinti.


Dopo aver accecato il ciclope, Ulisse, lo inganna unendo a tre a tre i montoni e legando i compagni sotto al montone di mezzo; quando Polifemo tocca le bestie per farle uscire al pascolo non si rende conto di aver appena fatto uscire i suoi prigionieri.
Ulisse è riuscito con questo stratagemma a rendere se stesso e i suoi compagni invisibili agli occhi del ciclope permettendo così, a tutti, di uscire dalla grotta, raggiungere la nave e trarsi in salvo.

Un fumetto trasparente


fonte: tonycolley.com

sabato 7 novembre 2015

Una macchina per vederci chiaro!



Pensando ad una macchina che avesse a che fare con la caratteristica mi è subito venuta in mente una frase sentita qualche settimana fa a lezione: "...senza l' ecografia dovremo ancora tagliare i corpi a fettine per guardare come sono fatti all'interno!".
L’ecografia,infatti, è una tecnica che consente di vedere gli organi del nostro corpo mediante onde sonora ad alta frequenza che attraversano i tessuti.

Un personaggio trasparente

Aggiungi didascalia
L'uomo invisibile (The Invisible Man) è un romanzo di fantascienza scritto da H. G. Wells nel 1881 e pubblicato la prima volta nel 1897.


Articolo :"Nei panni dell'uomo invisibile"

The invisible man è anche un brano dei Queen.


La trasparenza nel Convivio di Dante

Alighieri Dante Convivio, Garzanti 2005

 Convivio II III 7

Ed è l’ordine del sito questo, che lo primo che numerano è quello dove è la Luna; lo secondo è quello dov’è Mercurio; lo terzo è quello dov’è Venere; lo quarto è quello dove è lo Sole; lo quinto è quello di Marte; lo sesto è quello di Giove; lo settimo è quello di Saturno; l’ottavo è quello de le Stelle; lo nono è quello che non è sensibile se non per questo movimento che è detto di sopra; lo quale chiamano molti Cristallino, cioè diafano, o vero tutto trasparente.

Convivio II VI 9

Dico anche che questo spirito viene per li raggi de la stella: per che sapere si vuole che li raggi di ciascuno cielo sono la via per la quale discende la loro vertude in queste cose di qua giù. E però che li raggi non sono altro che uno lume che viene dal principio de la luce per l’aere infino a la cosa illuminata, e luce non sia se non ne la parte de la stella, però che l’altro cielo è diafano, cioè transparente, non dico che vegna questo spirito, cioè questo pensiero, dal loro cielo in tutto, ma da la loro stella. 

Più trasparente di così?




Alla domanda "qual è secondo te il cibo che più si avvicina alla caratteristica in questione?"  io rispondo il pomodoro, non un pomodoro qualunque ma quello raccolto nell'orto di mio padre; infatti, rispetto ai prodotti venduti e pubblicizzati dal supermarket U2 (ma anche quelle di altri supermercati), ho ben presente la provenienza di quello specifico pomodoro, il percorso che ha fatto prima di arrivare al mio piatto e tutti i prodotti utilizzati per farlo crescere... Più trasparente di così?

Pubblicità trasparenti (?)